#PUGLIESEDIADOZIONE | INTERVISTA A MIHAELA COJOCARU - DALLA ROMANIA ALLA PUGLIA
Ci racconti qualcosa di lei? Quale è il suo paese di origine, perché ha deciso di trasferirsi in Puglia, cosa le piace di più di questa fantastica Regione ecc.…
Ciao a tutti! Grazie per l’opportunità di raccontarmi. Sono arrivata dalla Romania nel lontano 2003, subito dopo aver finito l’Università. Avevo un’amica che viveva qui e mi raccontava di quanto si viveva bene in Puglia e mi sono convinta di venire a dare una chance alla “bella vita” iniziando con un lavoro estivo al bar Principe di Porto Cesareo. Un’esperienza che porto ancora nel cuore, e dove ritorno sempre volentieri. Per chi non lo sapesse, al Principe trovate il miglior gelato del Salento
Sappiamo che si occupa di formazione nel settore vinicolo e sappiamo essere una esperta. Ci vuole raccontare di più sulla sua attività e sui suoi progetti futuri?
Vivo il vino a 360 gradi da anni e mi diverto con le sue mille sfaccettature. Nel 2015 sono diventata Educator della Wine and Spirits Education Trust e propongo i corsi WSET L1 & L2 in Puglia. Mi occupo anche di staff training online/offline per varie cantine italiane per i loro dipendenti e clienti (ristoranti, importatori e privati). Dopo essere diventata una DipWSET l’anno scorso ho avuto modo di intraprendere varie collaborazioni con aziende per la comunicazione online, digital & email marketing, formazione ed export. Tra queste mi fa molto piacere menzionare la collaboraizone con 2 in particolare, delle mie amiche, straniere come me ed innamorate dell’Italia: Iprofumidipuglia che produce profumi d’ambiente & candele di soia ispirati alle fragranze della nostra regione e Tenuta di Aglaea (Etna) con la quale stiamo iniziando ad avere ottimi risultati a livello di brand awareness. Ultimamente in una degustazione alla cieca il suo Cru Santo Spirito ha ottenuto un punteggio superiore ad un Pommard Premier Cru.
Sente un legame più profondo uno specifico territorio della Puglia rispetto a qualsiasi altra città o luogo?
Per me la Puglia è Lecce. E’ una regione favolosa, che ha molto da offrire, anche se un po’ trascurata e molto selvaggia in alcune aree – almeno per i miei gusti - ma se penso ad una città che mi dice “casa” penso che rimarrà per sempre Lecce. Ho abitato in vari posti: Monteroni di Lecce quando lavoravo da Apollonio Casa Vinicola, oppure San Pancrazio Salentino (la mia prossima casa), Brindisi…ma a Lecce c’è un vibe particolare.
La Puglia è considerata da molti una delle regioni più belle d'Italia. Lei cosa ne pensa?
Per me Puglia e’ sinonimo di casa pertanto la amo senza pensare molto ai suoi difetti. Adoro che possiamo decidere dove andare al mare in base al vento…anche se in realta’ andiamo sempre a Torre Lapillo dove il mare e’ stupendo e la gente super accogliente . Mi piace la Puglia per la sua diversita’ intesa a livello di territorio, di cucina locale, di vini; per la sua ricchezza culturale e viticola, per la gente sempre cosi rilassata, accogliente e sorridente. Non puo’ non piacerti Puglia…te ne innamori e basta! Solo che come nei “colpi di fulmine” passato il periodo iniziale man mano scopri che non e’ tutto rose e fiori…ma ormai sei qui e ci sono troppe cose belle. Basta rimanere positivi!
Apprezza la cucina pugliese? Quale sono i suoi abbinamenti preferiti?
Siiii! Mi piace un po’ tutto a dire la verità’…è proprio questo il vero problema. Qui ho scoperto le orecchiette alle cime di rape, pezzettini di cavallo, le bombette, la mia adorata pasta con i pomodorini ciliegino e basilico.
C'è qualcosa in Puglia che le dà fastidio?
Non ci penso molto, preferisco focalizzarmi sugli aspetti positivi. Se proprio devo trovare qualcosa non mi piace la mancanza di infrastrutture…a volte ho paura di guidare in posti sperduti nella campagna in quanto le strade e la segnaletica non è delle migliori. Ma poi c'è Google Maps che ci salva quasi sempre.
Se lei fosse sindaco di una città della Puglia, cosa farebbe per migliorare la sua città?
Penso alla mia Lecce e per esempio non farei piu’ entrare macchine nel centro storico dopo una certa ora oppure metterei mezzi di trasporto in comune piccoli e eco-sostenibili che porti a casa gli abitanti del centro. Noto anche la mancanza del verde nelle citta’ e penso che investirei sul green.
Crede che la Puglia sia un contenitore di cultura nazionale ed internazionale?
Penso che oggi un po’ in tutto il mondo c’è un misto di culture ed è un bene in quanto le nuove generazioni crescono senza preconcetti. Viaggiare oppure semplicemente trovarsi un vicino di casa straniero puo’ aprirci la mente.
Come la fa sentire la Puglia?
Mi sento a casa qui.
Cosa prova nel tornare in Puglia dopo una lunga assenza?
Mi fa sempre piacere ritornare al mio sole, mare e vento. Da nessuna parte si vive come in Italia con questo senso della bella vita, del coltivare le amicizie, di uscire ad un aperitivo anche durante la settimana. In Puglia ancora le persone si interessano a te, se stai bene, di dove sei, ecc. magari alcuni la vedono come un’intrusione, a me piace invece. In un mondo in cui siamo tutti cosi distanti qui ancora vengono “accorciate” le distanze e la gente vuole sapere come stai.
Lei è ottimista o pessimista sul futuro della Puglia?
Questo è un momento d’oro per la Puglia grazie al turismo e, se sapremmo gestirlo bene, senza approfittarne, penso che la gente ritornerà volentieri. E’ appena finita la stagione e ho sentito molte lamentele dalle persone che venivano per la prima volta: mancano le infrastrutture, prezzi alle stelle, servizi al di sotto delle aspettative, personale poco istruito, ecc.
Se sapremmo gestire queste recensioni negative e prendere spunto per fare meglio nel futuro allora non penso che c’è nulla da temere. Formarsi è l’unica via per avere successo!
Per chi avesse ulteriori domande sui corsi sono a disposizione; https://linktr.ee/mihaelacojocaru
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