Quando una giovane coppia decide di cenare a casa, ma scopre che nel frigo ci sono solo 3 carote, un po’ di vino e nella credenza una sola scatoletta di tonno: questo è un problema, causa di litigi, separazioni e divorzi brevi!

Alle coppie pugliesi, per fortuna, non succede mai, perché un pugliese “doc” nella credenza ha sempre un pacco di frise!!! Possono essere friselle, frisoni, frise di grano tenero, frise di farina integrale o di orzo, ma pur sempre frise che salvano la cena e le coppie in crisi.

La coppia pugliese è creativa, compone il piatto di frise, usa come condimento olio, origano e sale e, se vuole proprio fare le cose in grande, anche il tonno in scatola. Le carote, tagliate a strisce, possono essere un buon contorno, colorate e gustose, riempiono lo stomaco e accompagnano i carboidrati classici delle frise pugliesi.

Per un pugliese ogni occasione è buona per mangiare una frisa.

La mattina per colazione: la frisa rappresenta un pasto sano e completo per iniziare la giornata.

Per lo spuntino delle 11 del mattino: la frisa dà al nostro organismo la giusta energia per continuare a lavorare.

Per un pranzo veloce in riva al mare o per un aperitivo in barca: le friselle con i pomodori regalano al palato e allo stomaco sensazioni uniche, che i non-mangiatori di frise non possono comprendere!

… ed infine … per una cena a base di amore e fantasia, una composizione di frise ha salvato più matrimoni di quanti ne possano salvare psicologi e mediatori familiari! 😀

Frise, amore e fantasia: questa è la ricetta magica per vivere le emozioni, quelle vere, quelle che nascono delle piccole grandi cose semplici.